Trieste è una moderna città che si allunga in fondo al golfo omonimo ai piedi dell’altopiano del Carso.
E’ la città più cosmopolita d’Italia permeata da tre culture:italiana, slava, asburgica mitteleuropea (“la piccola Vienna sul mare”)
Questa complessità ha spesso portato a drammatico antagonismo ,ma ha anche reso questa città più aperta, ricettiva,civile.
La sua origine è antichissima: i Celti e gli Illiri se la contendevano prima che i Romani la colonizzassero ,sotto il nome di Tergeste, facendone una piazzaforte a difesa delle frontiere orientali dell’impero, fu poi alle dipendenze del patriarca di Aquileia, annessa a Venezia nel 1202, sotto la protezione dell’Austria ,sede della Compagnia d’Oriente e del Levante del 1719.L’unione all’Italia, eroicamente voluta dai triestini, avvenne alla fine della prima guerra mondiale e fu messa in
pericolo dalla seconda.
Il triestino Slataper (“ Il mio carso” 1912 ) diceva “La storia di Treste è nei suoi porti”. Sono infatti dodici i chilometri di banchina che si estendono fino alla frontiera con la Slovenia.
Il centro della città è Piazza Unità d’Italia aperta sul lungomare.Vi si trova il barocco palazzo Pitteri,la fontana dell’Allegoria dei quattro Continenti e il caffè degli Specchi che è uno dei più antichi della città e fa ricordare l’importanza che i caffè ebbero nella vita triestina,frequentati da grandi autori come Joice, Svevo, Saba. Bisogna fare una sosta in questi caffè storici e scoprire che cos’è un “ nero”,un “ gocciato” o un “ capo in b” .
In cima alla città, nell’area dell’antica Tergeste,la piazza della Cattedrale riunisce i resti di una basilica romana, dominata dal castello e la basilica di S.Giusto con robusto campanile dalla cui sommità si ha una bella veduta di Trieste.
DINTORNI:
-Il Castello di Miramare sorge di fronte al mare azzurrissimo del golfo di Trieste e sembra proprio un castello da favola. Era stato costruito dall’ arciduca Massimiliano, fratello dell’imperatore Francesco Giuseppe, che, tenuto lontano dal potere, ingannava la noia viaggiando sul mare. Brutta fine per i proprietari: Massimiliano viene fucilato in Messico e la moglie muore impazzita.
-La Grotta Gigante che è la più nota e imponente delle formazioni ipogee del Carso triestino e unica
ad essere attrezzata per visita turistica. Deve il suo nome all’enorme cavità sotterranea al cui interno si potrebbe collocare l’intera basilica di S.Pietro a Roma.
-Il Sentiero Napoleonico, che è un sentiero pedonabile che si snoda dall’Obelisco di Villa Opicina fino a Prosecco, interamente dominante il golfo : percorso di eccezionale bellezza!
-Muggia, di fronte a Trieste, è una cittadina di stile veneziano con un duomo quattrocentesco con un bel campanile aguzzo e un’elegante facciata in calcare d’Istria.